CRIOCOMPRESSIONE
Accelera la tua guarigione con ghiaccio e compressione

CHE COS’ E’ LA CRIOCOMPRESSIONE?
Un trauma o un dolore muscoloscheletrico sono eventi molto dolorosi che possono avvenire in circostanze sia sportive che lavorative.
Capire come intervenire nell’immediato, può contribuire a migliorare e velocizzare i tempi di recupero, ripristinando al meglio la zona lesionata.
Sappiamo che il ruolo del ghiaccio e della compressione della zona lesionata, può svolgere un ruolo molto importante a patto che queste due metodiche, come dimostrato dalla letteratura scientifica, vengano utilizzata contemporaneamente.
LA NASCITA DELLA CRIOCOMPRESSIONE
Da diversi anni i centri di fisioterapia più evoluti, come il nostro centro FISIOTERAPIA LUCCA, si sono dotati di una strumentistica in grado di entrare in azione fin dall’inizio di un trauma che può colpire, il muscolo, il tendine, il legamento o anche direttamente l’osso.

DA COSA E’ COMPOSTA UNA CRIO-COMPRESSIONE?
Il macchinario da crio-compressione è dotato di :
- Un contenitore: dove all’interno viene inserita acqua e ghiaccio
- un tutore: che è specifico per la zona anatomica da trattare: infetti i tutori sono anatomicamente predisposti per essere posizionati in maniera ergonomica ad ogni articolazione del corpo
- un tubo flessibile: che collega il contenitore al tutore.

COME FUZIONA LA CRIO-COMPRESSIONE?
La crio-compressione è un macchinario da fisioterapia che permette l’utilizzo di ghiaccio abbinato ad una compressione sulla zona che ha subito il trauma.
Quindi abbiamo la possibilità, con un unico macchinario, di generare contemporaneamente due procedure basilari per il recupero fisico.
Dal contenitore, attraverso il tubo flessibile, l’acqua a temperatura sempre più bassa raggiunge il tutore scelto per il trattamento il quale contemporaneamente va a creare una compressione sulla zona da trattare.
QUALI SONO GLI EFFETTI DELLA CRIO-COMPRESSIONE?
La crio-compressione va ad eseguire una riduzione dei capillari generando una diminuzione dell’afflusso sanguigno nelle zone da trattare.
Questo genera:
- riduzione dell’infiammazione
- riduce la sensibilità delle terminazioni nervose
- riduce il dolore
- riduce il gonfiore (edema) indotto da trauma
QUALI SONO LE INDICAZIONI PER LA CRIO-COMPRESSIONE?
La crio-compressione può essere usata principalmente:
- nelle terapie post-traumatiche
- nella fase acuta di infortuni (distorsioni, lesioni muscolari, contusioni, contratture)
- lesioni e/o dolori articolari
- artrosi
- fratture
- dolore e/o gonfiore post intervento chirurgico.

QUALI SONO LE CONTROIDICAZIONI ALLA CRIO-COMPRESSIONE?
La crio-compressione deve essere usata da fisioterapisti laureati e specializzati in problematiche muscolo-scheletriche e sempre dopo un attenta visita del pz, evitando ad esempio di utilizzarla in:
- pazienti che soffrono di problematiche circolatorie
- pazienti che soffrono della malattia di Raynaud
- e pazienti che male tollerando le basse temperature
- paziente affetto da malattia di Raynaud
Inoltre è fondamentale dosare la potenza della compressione in base:
- alla zona da trattare
- alla presenza di gonfiori (ematomi) molto voluminosi
- alla tollerabilità del paziente
UN AIUTO VALIDO E SICURO PER UNA PRONTA GUARIGIONE!
Come abbiamo potuto leggere la crio-compressione è uno strumento fisioterapico sicuro e di grande aiuto per il fisioterapista durante il trattamento di traumi o dolori articolari.
Il suo utilizzo è strettamente legato a fisioterapisti laureati e specializzati che possono utilizzare tale dispositivo sia in clinica o addirittura a domicilio, essendo molto facile nel trasporto anche a mano.
INFORMATI CON IL NOSTRO BLOG
Prepararsi all’intervento: la fisioterapia pre-operatoria
Nonostante diversi studi ne abbiano dimostrato l'importanza per una guarigione ottimale e precoce, la fisioterapia pre-operatoria è una tappa nel processo riabilitativo spesso trascurata. Quando serve? La fisioterapia pre-operatoria non è ovviamente programmabile in...
Legamento Crociato Anteriore: cosa sapere e cosa fare
La lesione del legamento crociato anteriore è uno dei traumi più comuni nell'ambito sportivo: si stima che ogni anno colpisca circa 150.000 persone in Italia, soprattutto atleti. Cos'è? Il legamento crociato anteriore (LCA) é un fascio di tessuto fibroso, posto...
La Sindrome dello Stretto Toracico
Cos’è? Anche nota come TOS (Thoracic Outlet Syndrome) e ancora di difficile diagnosi, la Sindrome dello Stretto Toracico colpisce con vari sintomi l'arto superiore a causa della compressione del fascio neurovascolare che emerge dallo sbocco toracico. Come si manifesta...
Trigger points
Lo sai che non esistono i "nervi accavallati"?No, i nervi non si accavallano, ma può trattarsi di Trigger Point, un’area particolarmente dolorosa associata a un nodulo palpabile, contenuto all’interno della fascia, lo strato di tessuto connettivo che riveste i...
Emicrania e cefalea
Mal di testaGiugno è il mese della consapevolezza dell’emicrania e della cefalea, il momento giusto per scoprire di più sul tuo mal di testa! Cos'è? La cefalea, comunemente chiamata “mal di testa” è la terza patologia più frequente nel mondo e la prima tra le...
Ginnastica Ipopressiva e Diastasi
Cos’èLa Ginnastica Ipopressiva Addominale, anche chiamata ginnastica ipopressoria, è un metodo di riprogrammazione posturale ideato dal dott. Marcel Caufriez per trattare la diastasi dei retti dell’addome. Viene efficacemente impiegata in fase pre e post-chirurgica e...
Incontinenza urinaria
Cos'è l'incontinenza urinariaL’incontinenza urinaria è una problematica che in Italia interessa 2,5-3 milioni di persone, con un forte impatto sulla qualità della vita, specie a livello psico-emotivo e sociale. A causa dell’imbarazzo nell’affrontare il problema,...
 Fibromialgia: storia, sintomi e trattamento
Cos’è la fibromialgia? La Fibromialgia, o Sindrome Fibromialgica (FM), è una sindrome di sofferenza muscolo-scheletrica diffusa, caratterizzata da rigidità assiale e dolore, spesso influenzata anche da particolari condizioni climatiche, condizioni acute di...
Diastasi addominale
Cos'è la diastasi addominaleCon questo termine s’intende l’allontanamento dei 2 muscoli retti addominali dalla linea alba, o linea mediana, una sottile striscia di tessuto connettivo non elastico che si estende dallo sterno al pube. Si parla di “diastasi addominale”...
NEUROMODULAZIONE: Scopri i suoi benefici
Cos’è la neuromodulazione? La neuromodulazione è una terapia strumentale che ha iniziato a svilupparsi negli anni ‘80 e utilizza microcorrenti a bassa e media frequenza. La neuromodulazione è indolore e non invasiva, consente di individuare e trattare aree dolorose,...