Lesione del Legamento Crociato Anteriore: valutazione, trattamento fisioterapico e ritorno allo sport

Lesione del Legamento Crociato Anteriore: valutazione, trattamento fisioterapico e ritorno allo sport

La lesione del legamento crociato anteriore (LCA) rappresenta una delle condizioni più frequenti e debilitanti del ginocchio, e richiede un’approfondita valutazione, un trattamento fisioterapico mirato e un adeguato piano di ritorno graduale allo sport.
Durante tutto il processo di riabilitazione, i fisioterapisti forniscono un sostegno continuo, monitorando da vicino il progresso del paziente e apportando eventuali modifiche al piano di trattamento in base alle sue esigenze e al suo recupero.

 

Come si svolge la valutazione

La valutazione iniziale della lesione del LCA è fondamentale per determinare l’estensione del danno e pianificare un trattamento appropriato. Al Polo Salute Lucca, utilizziamo un approccio completo che comprende:
  •  Anamnesi dettagliata: raccogliamo informazioni sull’evento traumatico, i sintomi, la storia medica e l’attività sportiva del paziente.
  • Esame fisico: effettuiamo test specifici per valutare la stabilità del ginocchio, la presenza di gonfiore, l’ampiezza dei movimenti e la forza muscolare. I test clinici maggiormente usati per controllare l’integrità del LCA ci sono il test di Lachman, il test di Pivot Shift e il test di Drawer.
  • Imaging diagnostico: visioniamo la risonanza magnetica (RM) e la diagnosi ortopedica specialistica, che forniscono informazioni dettagliati sullo stato della lesione e delle strutture circostanti. È infatti fondamentale conoscere eventuali lesioni associate, come danni al menisco o alla cartilagine, e tenerle in considerazione nel percorso riabilitativo per una maggiore specificità del trattamento.

In cosa consiste il trattamento fisioterapico?

Una volta completata la valutazione, programmiamo un trattamento personalizzato che include:
  • tecniche di terapia manuale, mobilizzazioni articolari e trattamenti strumentali (Tecarterapia, laserterapia, TENS…) per ridurre il dolore, per accelerare il recupero e ridurre l’infiammazione.
  • esercizi terapeutici per il potenziamento muscolare e recuperare la stabilità e funzionalità dell’articolazione. Il focus degli esercizi è recuperare la forza nei muscoli quadricipite e ischiocrurali, per fornire supporto aggiuntivo al LCA lesionato.
  • propriocezione e recupero degli schemi motori, per favorire un corretto controllo del movimento, evitare il sovraccarico del ginocchio e ridurre il rischio di future lesioni.
Presso il nostro centro, ci impegniamo a fornire un trattamento completo e personalizzato che si adatti alle esigenze individuali di ciascun paziente: la nostra equipe di fisioterapisti esperti lavora in stretta collaborazione con gli ortopedici per garantire un recupero ottimale.

Qual è il trattamento fisioterapico della lesione del LCA?

Il trattamento fisioterapico della lesione del LCA presso Polo Salute Lucca è personalizzato e mirato a:
  • ridurre il dolore
  • ripristinare la funzione articolare e muscolare
  • migliorare la stabilità
  • ritornare allo sport
  • prevenire futuri infortuni 

Si può tornare allo sport dopo una lesione del LCA?

Il ritorno allo sport dopo una lesione del LCA richiede tempo, pazienza e una progressione graduale. A Polo Salute Lucca supportiamo i nostri pazienti in ogni fase del processo, dal recupero iniziale alla reintegrazione nell’attività sportiva. Oltre al trattamento fisioterapico, il nostro approccio include:
  • Rieducazione funzionale: lavoriamo con il paziente per migliorare la sua forza, flessibilità e controllo del ginocchio.
  • Riabilitazione sportiva: progettiamo un programma mirato per il ritorno allo sport che comprenda esercizi di resistenza, agilità e controllo del movimento, specifici per la pratica sportiva del paziente.
  • Monitoraggio continuo: regoliamo il programma di riabilitazione in base alla progressione del paziente, seguendolo nel suo ritorno allo sport.
  • Prevenzione delle recidive: forniamo al paziente strategie per ridurre il rischio di futuri infortuni, comprese tecniche di riscaldamento adeguato, stretching e allenamento della stabilità.
 Inoltre, i fisioterapisti di Polo Salute Lucca possono suggerire l’uso di dispositivi di supporto come tutori e ortesi per fornire un sostegno aggiuntivo al ginocchio durante il processo di riabilitazione. È importante sottolineare che il trattamento fisioterapico per la lesione del LCA richiede tempo, impegno e costanza da parte del paziente per portare a risultati significativi e duraturi.
Fase 1
Ridurre il dolore e promuovere la guarigione dei tessuti danneggiati con la terapia fisica. Gli esercizi terapeutici sono mirati a riattivare i muscoli dell’arto inferiore, rinforzare i muscoli del cingolo pelvico, recuperare la mobilità articolare completa e riprendere la deambulazione la.
 
Fase 2 
L’attenzione si concentra sull’aumento della forza muscolare e della stabilità articolare attraverso esercizi terapeutici specifici, terapia fisica e tecniche di rieducazione propriocettiva. Gli esercizi sono progressivamente intensificati e personalizzati in base alle esigenze individuali del paziente, con resistenze incrementali e attività funzionali che simulano le richieste dello sport o delle attività quotidiane del paziente.
 
Fase 3 
Questa fase mira a ripristinare la funzionalità completa del ginocchio e a migliorare la coordinazione, l’equilibrio e la propriocezione attraverso esercizi di stabilità dinamica, lavoro sui movimenti sportivi specifici e simulazioni di attività sportive.
 
Ritorno allo Sport
Durante questa fase finale, il paziente è gradualmente riportato alla pratica sportiva attraverso un programma di riabilitazione sport-specifico, che include esercizi di condizionamento, lavoro tecnico e strategico, con progressivo aumento dell’intensità e del volume delle attività sportive.
 
Il ritorno allo sport dopo una lesione del LCA è un obiettivo importante per molti pazienti, specialmente per gli atleti professionisti e amatoriali. Tuttavia, è essenziale seguire un adeguato protocollo di riabilitazione per ridurre il rischio di ricadute e migliorare le prestazioni atletiche: la sua gestione richiede una valutazione accurata, un trattamento fisioterapico mirato e un ritorno allo sport graduale.

Contattaci oggi allo 0583 1771148 per saperne di più sul nostro reparto di fisioterapia e come possiamo aiutarti nel tuo percorso di recupero!

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Polo Salute Lucca: il Centro di eccellenza per la fisioterapia e riabilitazione a Lucca

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Benvenuti a Polo Salute Lucca

il centro di riferimento per la fisioterapia e il recupero muscolo-scheletrico a Lucca.
Siamo qui per offrirvi cure personalizzate e soluzioni efficaci per affrontare una vasta gamma di problemi muscolo-scheletrici e ortopedici. In questo articolo, esploreremo i nostri servizi e approfondiremo come possiamo aiutarvi a ritrovare il benessere e la vitalità.
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Terapie Avanzate per il Benessere Muscolare

Presso Polo Salute Lucca, comprendiamo l’importanza delle terapie manuali nel promuovere il recupero e il benessere muscolo-scheletrico. Offriamo una vasta gamma di terapie avanzate, tra cui osteopatia, terapia manuale e trattamenti miofasciali, progettati per affrontare le disfunzioni muscolo-scheletriche e favorire il recupero ottimale. I nostri trattamenti sono mirati a ridurre le limitazioni di movimento, alleviare il dolore e ripristinare la funzionalità muscolare.

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Recupero Attraverso l’Esercizio Terapeutico

L’esercizio terapeutico e la chinesiologia svolgono un ruolo fondamentale nel processo di recupero e mantenimento della salute. Presso Polo Salute Lucca, ci impegniamo a guidarvi attraverso programmi di esercizio terapeutico mirati, personalizzati, progettati per migliorare la forza, la flessibilità e la funzionalità muscolo-scheletrica.

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Ritorno alla Salute: Un Percorso Personalizzato

Che cerchiate sollievo dal dolore o che proveniate da un infortunio sportivo, ci impegniamo a fornire un percorso di cura personalizzato per soddisfare le vostre esigenze uniche. Con un approccio integrato di terapie manuali, esercizio terapeutico e strumentazioni all’avanguardia, siamo pronti ad aiutarvi a tornare al vostro stato di salute ottimale nel minor tempo possibile.

Polo Salute Lucca sarà il vostro alleato per raggiungere i vostri obiettivi di salute e vivere una vita attiva e senza dolore.

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La riabilitazione nella tendinopatia della cuffia dei rotatori

La riabilitazione nella tendinopatia della cuffia dei rotatori

Cenni di anatomia

La cuffia dei rotatori è un gruppo di quattro tendini e relativi muscoli che dalla scapola si inseriscono sull’omero, stabilizzando e consentondo il movimento dell’articolazione della spalla:

  • sovraspinoso
  • sottospinato
  • piccolo rotondo
  • sottoscapolare

Da cosa è provocata la tendinopatia della cuffia dei rotatori?

Le cause più comuni includono:

  • invecchiamento
  • lesioni traumatiche
  • over-use
  • posture scorrette
  • condizioni anatomiche predisponenti

L’usura dei tendini può anche derivare da attività sportive e/o lavorative che coinvolgono movimenti ripetitivi della spalla oltre i 90° di elevazione. 

In caso di lesione massive di può presentare un quadro di semi-paralisi dell’arto.

 

Quali sono i sintomi tipici?

La tendinopatia della cuffia si manifesta principalmente con dolore alla spalla antero-laterale, specialmente durante il sollevamento o il movimento del braccio, debolezza muscolare e difficoltà nell’eseguire determinati movimenti della vita quotidiana. Talvolta è possibile percepire un suono di scrocchio o crepitii durante il movimento.

Come si tratta?

Il trattamento fisioterapico può includere esercizi di rinforzo specifici, terapia manuale, tecniche di rieducazione posturale, associate a terapie strumentali e conservative. La fisioterapia mira a migliorare la mobilità articolare, ridurre l’infiammazione, aumentare la forza e quindi la capacità di carico della spalla. 

In fase acuta è richiesto un approccio mirato a ridurre il dolore grazie all’utilizzo di terapie fisiche strumentali: la tecarterapia, la neuromodulazione e la laserterapia possono essere utilizzate per accelerare il processo di guarigione, attraverso l’aumento del flusso sanguigno e la riduzione dell’infiammazione. Gli esercizi terapeutici sono orientati al controllo del dolore, al mantenimento della mobilità articolare e sulla correzione di eventuali squilibri muscolari. Inoltre, l’utilizzo di tecniche di raffreddamento come la crioterapia può contribuire a ridurre l’infiammazione locale.

La terapia manuale, inclusa la mobilizzazione articolare, le tecniche articolari e il trattamento dei tessuti molli, può essere implementata per migliorare la mobilità e ridurre la tensione muscolare circostante.

Nella fase post-acuta, l’obiettivo della fisioterapia è promuovere la guarigione completa, ripristinare la forza muscolare e migliorare la stabilità articolare. Gli esercizi terapeutici diventano più intensivi, focalizzandosi sul rinforzo graduale, con esercizi di resistenza progressiva utilizzando fasce elastiche o pesi leggeri per migliorare la forza e la resistenza muscolare. Gli esercizi di stretching e di rinforzo eccentrico diventano parte integrante del programma per evitare la ricomparsa dei sintomi. La terapia manuale continua a essere un componente essenziale, con tecniche di mobilizzazione articolare mirate a ottimizzare la mobilità articolare. Le terapie fisiche strumentali possono essere mantenuti per sostenere il flusso sanguigno.  

Inoltre, l’educazione del paziente svolge un ruolo cruciale, fornendo informazioni sulla gestione a lungo termine e sulla prevenzione di ricadute.

È possibile prevenire la tendinopatia della cuffia dei rotatori?

La prevenzione coinvolge l’educazione del paziente circa l’ergonomia posturale e le corrette tecniche di sollevamento di pesi, il mantenimento di una buona postura e il mantenimento della muscolatura stabilizzatrice della spalla con esercizi mirati.

Affida la salute della tua spalla agli esperti di Polo Salute Lucca!

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10 Benefici dello Stretching

10 Benefici dello Stretching

Lo stretching è un’attività spesso sottovalutata e trascurata, eppure è molto più di una semplice routine di esercizi: é una pratica che può arricchire la tua vita sotto molteplici aspetti, non solo di salute!

Beneficio n°1: Migliora la Flessibilità

È il vantaggio più evidente e tangibile: lo stretching costante può aiutare a rendere i muscoli più flessibili, consentendoti di godere di un’ampia gamma di movimenti, dal toccare le dita dei piedi senza sforzo all’eseguire uno squat profondo senza limitazioni.

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Beneficio n°2: Previene gli Infortuni

La prevenzione degli infortuni è un aspetto spesso sottovalutato nel fitness.
Muscoli contratti e articolazioni rigide aumentano notevolmente il rischio di infortuni durante l’attività fisica. Ecco dove entra in gioco lo stretching: una muscolatura flessibile é meno suscettibile a lesioni, il che significa meno giorni persi a causa degli infortuni!

Beneficio n°3: Migliora la Postura

La postura è fondamentale per la salute e il benessere generale. Purtroppo, stili di vita sedentari e ore passate a scrivere al computer possono danneggiare la tua postura, portando a problemi di spalle curve o di mal di schiena.

Lo stretching regolare è la soluzione: quando i muscoli si rilassano e si allungano, il carico sulla colonna vertebrale diminuisce. Una tensione muscolare più bilanciata significa meno probabilità di sviluppare problemi posturali.

Beneficio n°4: Riduce lo Stress

Il rilassamento muscolare è spesso sottovalutato, ma esiste una correlazione tra posture assunte e stati di stress, così come muscoli contratti equivalgono a una maggiore sensazione di tensione. 

Lo stretching può rilassare sia il corpo che la mente, riservando del tempo per concentrarti solo sul respiro e sul rilassamento muscolare: una mente più calma e un corpo più rilassato, sono un toccasana per affrontare le sfide quotidiane.

Beneficio n°5: Aumenta il Flusso Sanguigno

Il movimento costante e il rilassamento muscolare durante lo stretching favoriscono un aumento del flusso sanguigno in tutto il corpo.

Questo miglioramento della circolazione , porta a un migliore apporto di nutrienti e ossigeno ai muscoli e agli organi, aiuta a eliminare i rifiuti metabolici d riducendo il rischio di infiammazioni.

Beneficio n°6: Migliora la Performance Sportiva

Lo stretching non solo migliora la flessibilità, ma può essere il tuo alleato segreto per eccellere nello sport. Infatti, aumenta la forza muscolare, la resistenza e la capacità di eseguire movimenti più ampi senza sforzo, aspetti fondamentali nella pratica sportiva.

Beneficio n°7: Allevia il Dolore Cronico

Per coloro che soffrono di dolore cronico, lo stretching può essere una soluzione efficace nel ridurre il ricorso ai farmaci. IL rilassamento muscolare ottenuto aiuta a ridurre il dolore associato a condizioni come il mal di schiena, la sindrome del tunnel carpale o l’artrite, e riacquisire una maggiore mobilità e comfort nella vita quotidiana.

Beneficio n°7: Migliora il sonno

In caso di disturbi del sonno, lo stretching é un ottimo alleato.

Prima di coricarti, concediti una breve sessione di stretching: il rilassamento muscolare che ne deriva può favorire un sonno più profondo e riposante.

Beneficio n°9: Promuove la consapevolezza corporea

Lo stretching richiede concentrazione e consapevolezza dei movimenti del corpo, sviluppando anche la propriocezione.

Una pratica costante può aiutarti a connetterti meglio con il tuo corpo e a percepirlo in modo più preciso, diventando più consapevole di eventuali tensioni muscolari o squilibri posturali, consentendoti di intervenire in modo preventivo.

Beneficio n°10: Facilita le attività quotidiane

Un corpo più flessibile e privo di tensioni è più adatto alle attività quotidiane.

Dalla flessibilità necessaria per allacciare le scarpe senza sforzo, al comfort nel sollevare oggetti pesanti, lo stretching ti consente di affrontare le sfide quotidiane con maggiore facilità.

Contattaci e scopri come iniziare con una lezione gratuita con i nostri personal trainer!

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Cefalea e Disturbi dell’Articolazione Temporomandibolare

Cefalea e Disturbi dell’Articolazione Temporomandibolare

Anatomia dell’Articolazione Temporomandibolare

L’articolazione temporomandibolare (ATM) è un’articolazione altamente mobile che consente movimenti complessi ed è responsabile dei movimenti di apertura e chiusura della bocca, elevazione, depressione, protusione, retrusione e movimenti laterali della mandibola. 

È composta dal processo condiloideo dell’osso mandibolare e la fossa mandibolare dell’osso temporale, ed è innervata dal nervo trigemino.

Qual è la correlazione tra i disturbi dell’ATM e la cefalea? 

La sua complessità anatomica rende l’ATM suscettibile di vari disturbi muscolo scheletrici, con ripercussioni sul rachide cervicale e sulla postura, per gli atteggiamenti compensatori a livello della colonna cervicale.. Disfunzioni muscolari o articolari dell’ATM possono influenzare le strutture del viso, del collo e del rachide, per l’attivazione di meccanismi neurovascolari, muscolari e coinvolgimento del nervo trigeminale, con lo sviluppo di tensione e dolore.

Come si riconoscono le cefalee derivanti da problemi dell’ATM?

La cefalea da disturbo temporo-mandibolare appartiene al gruppo della Cefalee secondarie, è quindi derivante da problemi clinici all’ATM e le sue strutture muscolo-legamentose. Colpisce il 10% della popolazione generale, soprattutto donne, tra i 18-45 anni, ed è spesso associata a stress, disturbi del sonno, problemi al rachide cervicale ed emicrania.

Quali sono i fattori di rischio?

I fattori di rischio per lo sviluppo di disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare,sono predisponenti, scatenanti e contribuenti, come:

  • alterazioni strutturali (morfologia alterata di condili, dischi, legamenti)
  • alterazioni funzionali (bruxismo, malocclusione, discinesia condilo-discale)
  • traumi (facciali, colpo di frusta, incidenti..)
  • disturbi sistemici (infiammatori e/o ormonali)
  • stress e disturbi psico-emotivi

 

Quali sono i sintomi?  

I sintomi dei disturbi dell’ATM possono variare, ma solitamente includono:

  • dolore mandibolare e/o facciale
  • difficoltà nell’aprire o chiudere la bocca
  • scricchiolii o click durante i movimenti
  • cervicalgia
  • cefalea
  • problemi di udito e acufeni
  • vertigini

Quali sono le possibili terapie? 

Il percorso riabilitativo è sempre personalizzato e può includere terapie strumentali, esercizio correttivo, tecniche di terapia manuale, trattamento posturale e strategie cognitivo-comportamentali. 

È infatti fondamentali educare il paziente sulla gestione del dolore, su possibili strategie di ergonomia posturale e la gestione degli eventuali stati psico-emotivi.

La fisioterapia strumentale può essere efficace nel trattamento del dolore con ultrasuoni, TENS, laserterapia e radiofrequenza.

Grazie alla terapia manuale il terapista può migliorare la mobilità e ridurre la tensione muscolare, con trattamento miofasciale e mobilizzazioni articolari. 

Non farti fermare dal dolore, rivolgiti ai professionisti di Polo Salute Lucca!

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